
L'armonioso
scenario dei colli delle Langhe e del Monferrato.
Un alternarsi di alture che ondeggiano placide sino a lambire
l'orizzonte, vigneti si succedono a noccioleti, a frutteti,
a macchie boschive, � un incessante comporsi di ombre, di
sfumature , di fr�miti e movimenti.
L'armoniosit�
di un paesaggio appagante � vitalizzata dallo sforzo paziente
dell'uomo che sospinge le colture sui pendii pi� impervi
alla ricerca della posizione ideale per il vigneto.
Il
terreno, il clima e le posizioni di forti pendenze hanno
permesso lo sviluppo e la coltura della vite e della straordinaria
qualit� dei vini che se ne ricava. Questi terreni fertili,
marnosi-argillosi e sabbiosi, hanno offerto condizioni ideali
per la crescita spontanea del pregiato tartufo Magnatum
Pico.
La
raccolta di questo "frutto proibito" ha qualcosa di misterioso,
avviene nottetempo, lontano da occhi indiscreti, � allora
che gli esperti cercatori, i "Trifolau" (in dialetto
piemontese), con i loro cani, abilmente addestrati, setacciano
le valli, le zone boschive ricche di alberi tartufigeni
e scovano queste perle di intenso profumo.
Il
fascino di questa terra non si esaurisce nella poesia del
suo ambiente naturale: esso � anche storia, memoria di civilt�
e tradizioni vissute. Scorci medioevali, castelli e torri
arroccate narrano la plurisecolare vicenda storica di un
passato che viene spesso rievocato in manifestazioni e tradizioni
ancora vive.
Il
fascino di questi luoghi non � facilmete narrabile, � fattodi
armoniosa realt� di paesaggi, di tradizioni, di sensazioni,
di odori,�non ci rimane dunque che invitarvi a venire a
scoprire queste terre.